Turismo - Sandonà (ZP): “Dal Comune di Padova nessuna iniziativa a favore del turismo. Il Comune usi i due milioni del DL rilancio per Urbs Picta, per sostenere albergatori e operatori del settore provati dall’emergenza COVID-19”

06 luglio 2020

(Arv) Venezia 6 lug. 2020 - “Leggo con piacere che, grazie a un emendamento al Decreto Rilancio approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, sarebbero in arrivo due milioni di euro per “Padova Urbs Picta”. Un progetto che, a quanto si apprende, la stessa UNESCO avrebbe rinviato da settembre all’anno prossimo. Ma mi chiedo, anche dopo numerose segnalazioni, che cosa sta facendo il Comune di Padova per il settore del turismo? Per le guide turistiche, per gli albergatori in difficoltà, per un sistema e un indotto abbandonato a se stesso durante questi mesi delicatissimi per la ripresa dopo il Covid, ha previsto qualche misura?”. Sono le domande poste tramite una nota da Luciano Sandonà, Consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente, che spiega: “Era stato annunciato, ancora l’anno scorso, un nuovo sito web che avrebbe fatto da collettore all’intero sistema. Che fine ha fatto? Possibile che servano anni per realizzare un sito internet? Manca totalmente anche un marketing di destinazione turistica, con lo sviluppo di un proprio brand che non può certo essere limitato ai soli affreschi o alla Padova Carrarese, tanto cara all’assessore comunale alla Cultura Colasio. Ho avuto numerosi incontri con i professionisti e le aziende del turismo: a questo punto propongo che, vista la situazione, questi due milioni di euro siano indirizzati a un progetto immediato di sostegno proprio a questa categoria. Il rischio è che il turismo padovano resti fermo e ultimo nella ripresa, anche in confronto alle altre città del Veneto che invece, tramite le OGD, le Organizzazioni di gestione della destinazione turistica, hanno creato dei piani di risposta al Coronavirus, cercando di riattivare il settore e le presenze”.

Nulla di tutto questo è stato fatto per Padova” osserva Sandonà, che conclude: “Non possiamo perdere altro tempo: se la stagione turistica estiva ormai è compromessa, dobbiamo fare tutto il possibile per rivitalizzare il settore in vista dell’autunno”.

 

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